Acqui Terme (AL) – Il direttore generale dell’Asl Alessandria Paolo Marforio ha sospeso una dirigente del distretto acquese in palese conflitto di interessi. Si tratta della dottoressa Daniela Balestrino che ha sottoscritto tempo fa una convenzione tra l’Asl di Acqui e la casa di riposo di proprietà della sua famiglia, Villa Azzurra di Cassine, di cui la stessa dottoressa Balestrino detiene una quota. Al suo posto è stato destinato temporaneamente il coordinatore dei distretti Mauro Tinella. Sembra che, data la permanenza da molti anni della dottoressa Balestrino alla direzione dell’Asl di Acqui, quella convenzione fosse stata rinnovata ripetutamente per cui la cosa durava da tempo anche se tutti, ad Acqui, fanno i pesci in barile. La struttura, un ex educandato delle Suore Madri Pie Franzoniane, fu acquistata nel 1986 dalla società Villa Azzurra – Balestrino S.r.l. e adibita a residenza sanitaria, la cui gestione era affidata da subito alla operativa Azzurra Onlus, con sede e numero di telefono coincidenti con quelli di Villa Azzurra. E la dirigente sospesa si è sempre trovata a dover rappresentare l’Asl per cui lavora con una controparte di proprietà di alcuni componenti della sua stessa famiglia. A quanto è dato sapere, dopo la delibera con immediata sospensione dalle funzioni, l’Asl avrebbe avviato una procedura disciplinare nei confronti della dirigente mentre si attendono chiarimenti da chi ha consentito che la vicenda potesse verificarsi.
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