Novi Ligure (AL) Andrea Guenna – Mi ricordo un simpatico Carosello del 1971, quello della Ferrero sulle note di una sigletta cantata dai Los Gildos un gruppo musicale torinese degli anni 60 accompagnato dal Piccolo Coro del Maffei di Torino che diceva: “Giganteee, salvaci tuuu…”. E il Gigante Buono interveniva per far fuori Jo Condor (un avvoltoio vestito da militare, con un mirino sulla punta del becco) che, insieme al fedele Secondor, minacciava la Valle Felice distruggendo cose amate da tutti gli abitanti. Insomma, il Gigante Buono vinceva e la vita tornava serena. Il peggio era passato. Un po’ come vorrebbe essere nella realtà, in Italia e, nello specifico odierno, a Novi Ligure, dove è un altro personaggio, stavolta piccolo, grasso e rosso, il Gabibbo di Striscia la Notizia, a far valere le ragioni di chi ha subito un torto. Stamane il Gabibbo è a Novi per dare voce agli autotrasportatori, i cosiddetti “padroncini”, che vantano qualche milione di euro dall’Ilva che non li paga dal luglio scorso. Il pupazzone di Berlusconi è arrivato davanti ai cancelli dell’azienda siderurgica novese con tanto di telecamere di Striscia per ascoltare le ragioni di chi protesta ed è in presidio da oltre 20 giorni. Ieri i camionisti di Novi sono arrivati ad Alessandria coi loro camion in corteo per un incontro con la prefetta Tafuri che, come al solito, ha parlato bene ma più di tanto non può fare. Speriamo invece che il Gabibbo riesca a fare qualcosa di più. Il problema, manco a dirlo, resta l’Ilva che ha un debito complessivo di 12 milioni di euro nei confronti degli autotrasportatori italiani di cui gran parte di Novi. I soldi dovrebbe tirarli fuori la famiglia Riva ma i due miliardi che le hanno sequestrato i magistrati di Milano non possono essere utilizzati in forza di una norma del “Decreto Legge Ilva” che ha bloccato la procedura di rientro in Italia di gran parte dei fondi trovati dalla magistratura nei trust gestiti da istituti svizzeri. Stavolta Jo Condor (Riva) farà marameo al Gigante – Gabibbo? Alla fine della fiera è comunque confermato che siamo il Paese dei Kaki: ‘taca la musica e guarda https://www.youtube.com/watch?v=kgpxvjw0-Nk.
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