Settimo Torinese – Ieri, dopo accurate indagini, i carabinieri sono riusciti ad identificare gran parte dei componenti il branco di minorenni che la sera di martedì 1° settembre hanno aggredito un diciottenne alla fermata dell’autobus 49 (nella foto a lato). Per ora sono finiti nei guai sette minorenni e un diciottenne, tutti residenti a Settimo e solo uno a Brandizzo, tutti di età compresa fra i 14 e i 17 anni. Tre di loro, sono già noti alle forze di pubblica sicurezza per detenzione di stupefacenti, violenza e lesioni. Ora dovranno rispondere di lesioni aggravate in concorso. Quella maledetta sera, verso le nove e mezzo, quel branco di “segaioli” minorenni ha aggredito un ragazzo di 18 anni che aveva difeso la fidanzata. Erano sull’autobus 49 e quei mocciosi frustrati e violenti, tutti appartenenti a famiglie problematiche, hanno iniziato a fare apprezzamenti sulla ragazza per cui è intervenuto il fidanzato dicendo a uno di loro: “Non insultare la mia ragazza, devi essere più educato”. Sono bastate queste poche parole a scatenare la furia del branco e, quando il mezzo è arrivato alla fermata di via Generale Dalla Chiesa, a due passi dal centro storico di Settimo, prima lo hanno lanciato fuori dal pullman e poi, in una ventina, lo hanno massacrato di botte. Calci e pugni fino a spaccargli il naso e lasciarlo in una pozza di sangue. Per fortuna, proprio in quel momento, stava passando di lì la sindaca di Settimo Elena Piastra (nella foto in alto) che è subito scesa dall’auto, ha rimproverato e messo in fuga i ragazzi e ha chiamato i soccorsi.