Acqui Terme – È ormai polemica al vetriolo tra la Protezione Civile e il Comune di Acqui che nei giorni scorsi, raccogliendo alcune segnalazioni di cittadini ha costretto alle dimissioni l’assessore alla protezione civile Maurizio Giannetto a causa della polemica sulla piscina del Golf Club che vedrebbe coinvolti alcuni volontari di Protezione Civile. Il Comune aveva chiesto loro di ripulirla ma per Palazzo Levi qualcuno se ne sarebbe approfittato, tra tuffi e feste private su cui ora esige chiarimenti. La Protezione Civile ha replica a stretto giro di posta presentando stamane una denuncia all’autorità competente nei confronti di tutti coloro che, attraverso i social, hanno gettato fango sull’associazione. Su facebook i “leoni della tastiera” si sono sbizzarriti nel denunciare gite al mare a bordo di mezzi della Protezione Civile, buoni benzina utilizzati per spostamenti privati da parte di volontari del dipartimento di Acqui Terme, voucher dati a chi non spettavano, tutte accuse prive di ogni fondamento secondo il presidente dell’ente Lorenzo Torielli che rivendica per la struttura operativa di cui è responsabile un posto di primo piano nell’ambito del volontariato acquese, guadagnato sul campo grazie all’incessante lavoro svolto in questi anni determinante per affrontare gli ultimi disastri dell’alluvione e l’emergenza sanitaria. Ma i rapporti tra il Comune e la Protezione Civile sono a pezzi e la convenzione tra Protezione civile e Comune di Acqui rischia di saltare. La denuncia presentata stamane fa seguito alla segnalazione di lunedì scorso sempre ad opera del presidente Torielli che ha permesso alla Guardia di Finanza di acquisire già del materiale pubblicato sui social.