Arquata Scrivia (AL) – La Regione Piemonte ha inserito la Cementir di Arquata nella bozza del nuovo piano regionale dei rifiuti al vaglio della maggioranza di centrosinistra. A Torino stanno individuando una serie di siti regionali dove sorgeranno degli inceneritori di rifiuti. Naturalmente i sagaci amministratori regionali hanno individuato proprio Arquata Scrivia, uno dei comuni più inquinati di tutto il Piemonte per l’elevata presenza di polveri sottili, come possibile sede di un gigantesco inceneritore ricavato dalla struttura dell’attuale cementificio. Infatti la Cementir Holding, proprietaria del cementifico arquatese, si è inserita nel settore dei rifiuti anche in diversi Paesi europei e non solo, come la Turchia e l’Inghilterra. Levata di scudi in consiglio comunale dove la capogruppo di maggioranza Stefania Pezzan ha dichiarato che il Comune si opporrà all’incenerimento dei rifiuti vista anche la situazione creata dal traffico generato dai cantieri del Terzo Valico.
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