Casale Monferrato (AL) Gianni Patrucco – Che gli attuali reggitori della cosa pubblica della capitale del Monferrato fossero più adatti a gestire un asilo che un comune di 40.000 abitanti è ormai chiaro a tutti, ma la determina n. 1307 del 5 dicembre 2014 mi convince del fatto che non sono adatti neppure ad amministrare un asilo. Infatti, secondo la Giunta guidata da Titti “la rossa” Palazzetti “si rende necessario provvedere alla spesa per la fornitura di carburanti per gli automezzi dei servizi” impegnando la somma ulteriore complessiva di € 9.186,00. Il motivo è l’aumento dei carburanti per autotrazione. Ma la verità è esattamente il contrario perché i prezzi dei carburanti sono crollati. Infatti, non più tardi di dieci giorni fa c’è stata una nuova raffica di ribassi. Dopo il consistente taglio praticato da Eni, tutte le compagnie hanno ridotto i prezzi. Per la benzina si va da un minimo al litro di € 1,527 (no logo) ad un massimo di € 1,693, mentre per il diesel si va da € 1,41 (no logo) a € 1,626. Il Gpl, infine, è tra 0,635 (no logo) a 0,671. “Basta documentarsi un po’ – fa sapere in una nota Nicola Sirchia coordinatore di Forza Italia e consigliere comunale azzurro di minoranza – per constatare come l’andamento del prezzo del carburante nel 2014 sia sceso e non aumentato, per cui risulta difficile capire come mai il Comune di Casale Monferrato non se ne sia accorto al punto da ritenere urgente spendere soldi in più rispetto a quanto già stanziato per i carburanti dei mezzi comunali”. Sotto si riporta l’incredibile determina e il grafico dell’andamento del prezzo del gasolio nel 2014.
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