Alessandria (09.11.2011) – Cedere parte delLe quote dell’Amiu ad un partner pubblico. È la delibera presentata ieri dall’assessore Luciano Vandone nel corso di due sedute della Commissione Bilancio. Delibera che si è, però, scontrata con l’opposizione e con due commissari che non hanno votato e che hanno, poi, mantenuto lo stesso atteggiamento anche in Consiglio comunale. La sopraccitata delibera autorizza il responsabile del procedimento per conto di Amiu, Carlo Alberto Ravazzano, a procedere nella ricerca di partner per poter, così, partecipare alla gara europea che sarà bandita per ottenere la concessione della raccolta rifiuti, secondo quanto impone la Finanziaria 2011 (l’Amiu gestisce la raccolta dei rifiuti urbani in città ed in altri 24 Comuni minori). Non c’è ancora, comunque, nessuna scelta anche se le ipotesi più plausibili vanno in direzione Milano e Genova. Secondo l’opposizione, però, la delibera è stata fatta in fretta e furia solo allo scopo di incassare milioni cedendo le quote Amiu e Alessandria ne detiene il 72%. L’opposizione nega, inoltre, che gli altri Comuni abbiano già adottato tale scelta (anche se Vandone ha dichiarato il contrario): occorrerebbero le delibere dei vari consigli. Con questa delibera, inoltre, si approvano anche 20 atti di cui i consiglieri non sanno nulla e neppure la loro riduzione è stata sufficiente a convincere l’opposizione. Vandone ha, comunque, insistito sul fatto che la norma di liberalizzazione dei servizi pubblici prevede un bando di gara a marzo 2012 termine entro il quale dovrà essere il provvedimento per partecipare alla gara di affidamento del servizio.
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