Alessandria – Si era rifugiato nel vano motore di un’auto parcheggiata in Via Chenna, impaurito e rannicchiato tra il blocco motore e un groviglio di cavi. Così l’ha trovato verso le 11, G.P., il proprietario dell’auto che, per i miagolii disperati provenienti dalla sua Hyundai, ha aperto il cofano e ha trovato nel vano motore un gattino grigio di pochi mesi, denutrito e terrorizzato. Se G.P. non si fosse accorto di lui, sarebbe salito in macchina, avrebbe messo in moto e, molto probabilmente, per quell’animaletto non ci sarebbe stato più nulla da fare. Ma gridando a squarciagola la sua paura, il micio è stato sentito e salvato. G.P. non ha esitato un attimo e ha chiamato l’Ufficio Welfare Animale che ha mandato immediatamente sul posto gli Ispettori Ambientali, ma il gattino non si faceva prendere e si rannicchiava tra tubi e rientranze, difendendosi disperatamente, graffiando e mordendo chiunque. Per questi motivi è stato necessario fare ricorso all’intervento di un carro-attrezzi che, ottenuta l’autorizzazione del proprietario dell’auto – che ha pagato di tasca sua il servizio – ha potuto procedere alla rimozione del mezzo, per cui il gattino, una volta raggiunta l’officina, è stato catturato e consegnato agli Ispettori Ambientali. Ora è al gattile e, dopo le visite necessarie, se nessuno lo reclamerà, sarà disponibile per l’adozione.
“Ancora una volta — sottolinea l’Assessore comunale al Welfare Animale Giovanni Barosini — il tempismo nella segnalazione al nostro Ufficio Welfare Animale e il pronto intervento degli Ispettori Ambientali Comunali, unito alla sensibilità del proprietario dell’auto e alla professionalità e generosità della ditta del carro-attrezzi ha consentito il lieto-fine col positivo salvataggio del piccolo micetto. L’azione di Welfare per i nostri animali – conclude Barosini – passa e si rafforza proprio da questo tipo di comportamenti e dalla sinergia che una città riesce a creare affinché tutti, uomini e animali, vivano insieme nel miglior modo possibile. Il gattino salvato oggi potrà, se nessuno lo reclamerà, donare amicizia e calore a chi, bisognoso di compagnia, vorrà pensare alla sua adozione”.