Alessandria – Prime applicazioni ad Alessandria del recente D.L. 119/14 adottato ad agosto per prevenire e contenere i fenomeni di violenza negli stadi. In un ottica di massima collaborazione tra Questura, Società Sportiva e Curva, si era deciso ad inizio campionato per la rimozione della rete posta a prevenire l’eventuale lancio di oggetti nel campo da gioco del “Moccagatta”. La fiducia verso la Curva ha portato ad accogliere una richiesta di poter vedere gli incontri dell’Alessandria con una visuale migliore. Tuttavia nel corso dell’incontro del 10 settembre u.s. tra Alessandria e Novara, verso la fine del primo tempo, un tifoso dalla Curva Nord si è reso responsabile del lancio di un oggetto in campo in un momento in cui già la tensione era alta a causa di un fallo appena commesso nella sottostante area di rigore. Le indagini della D.I.G.O.S. grazie anche alle riprese del locale Gabinetto di Polizia Scientifica ed al potenziamento del sistema di videosorveglianza dello Stadio Moccagatta, hanno portato rapidamente ad individuare il responsabile, tale A. M. di 27 anni, residente a Valenza (AL), che è stato denunciato per la violazione dell’art. 6 bis L. 401/89. Al soggetto, recidivo in quanto già deferito e “Daspato” per lo stesso reato, è stato comminato dal Questore Della Cioppa la misura di prevenzione del c.d. “Daspo” per una durata di sei anni con obbligo di firma. La durata e l’obbligo di firma sono scattate in automatico a seguito del recente inasprimento delle misure sanzionatorie inserite nel decreto legge di agosto 119/14. Il medesimo ha rischiato anche l’arresto differito entro le 48 ore ma le procedure di individuazione e identificazione hanno richiesto più tempo comportando il suo deferimento in stato di libertà alla Procura della Repubblica e l’immediata attivazione della procedura di applicazione del DASPO. Nel corso della partita un altro soggetto D. F. di 39 anni, residente ad Alessandria, è stato fermato e identificato nei pressi del parcheggio di P.le Berlinguer – luogo deputato ad ospitare veicoli della tifoseria ospite – pochi minuti dopo la segnalazione di alcuni “sfottò” ai danni di alcuni supporter del Novara. L’uomo, sorvegliato speciale con a carico un provvedimento di Daspo della durata di cinque anni con obbligo di firma, è stato deferito alla competente A.G. per aver violato le prescrizioni impartite del medesimo provvedimento che prevedono fra l’altro il divieto di accesso a tutti i luoghi “interessati alla sosta, al transito o al trasporto” dei tifosi.
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