Tortona (Andrea Guenna) – È polemica a Tortona dopo la chiusura dell’ospedale. Tutti sono contro tutti, e il sindaco Chiodi è finito sul “banco degli imputati” per non essere stato in grado, secondo i suoi detrattori, di controllare la situazione che sembra essergli sfuggita di mano. Per qualcuno avrebbe gestito con pressapochismo l’emergenza Coronavirus. In particolare, un medico dell’ospedale ha postato su facebook critiche al vetriolo nei suoi confronti, definendo il suo comportamento “inqualificabile” a proposito del discorso (che pubblichiamo sotto) fatto ieri mattina davanti all’ospedale di fronte ad un’agguerrita pattuglia di tortonesi inferociti che accusavano il sindaco e la giunta (nella foto sopra, la giunta tortonese al completo) di aver fatto fronte alla crisi con scarsa competenza.
Il Sindaco di Tortona e le disposizioni di fronte all’Ospedale.La situazione di emergenza verificata stamane non è…
Pubblicato da Radiopnr Diocesi Tortona su Mercoledì 4 marzo 2020
Nel post del medico si legge ancora: “Vergognoso l’atteggiamento del sindaco Chiodi davanti all’ospedale di Tortona. […] Non aveva idea a nome di chi dovesse parlare […], ha parlato come si parla ai bambini di tre anni. Inqualificabile”.
Non basta perché lo stesso Chiodi, nel suo discorso alla cittadinanza registrato nel suo ufficio in Comune (sotto, il video del discorso di Chiodi), ha parlato di decessi per cui, facendo due più due, noi di Alessandria Oggi ed altri colleghi di altre testate, dato che a Tortona era deceduto uno dei due ricoverati, s’è pensato che l’altro fosse il tortonese trasportato alle Molinette.
VIDEOMESSAGGIO DEL SINDACO FEDERICO CHIODI
Pubblicato da Comune di Tortona su Mercoledì 4 marzo 2020
Per fortuna il tortonese ricoverato a Torino è vivo per cui Chiodi avrebbe dovuto dire “un decesso”, proprio perché in certe circostanze bisogna essere assolutamente precisi e parlare con cognizione di causa.
L’impressione è che l’amministrazione di Tortona sia abborracciata, composta da dilettanti allo sbaraglio che, in questi giorni, hanno dimostrato di non sapere che pesci prendere.
E intanto l’ospedale è chiuso, e in città c’è molta paura. I tortonesi sono disorientati.