Alessandria – Alcuni mesi dopo la pubblicazione della nostra inchiesta sulle strane fatture pagate con determine firmate dall’ingegnere capo del Comune di Alessandria Marco Neri (nella foto tratta dal web) , inchiesta del luglio dell’anno scorso, è di ieri la notizia che la pm Silvia Saracino ha concluso le indagini sulla vicenda. Riguardano i tempi di pagamento della parcella professionale relativa alla progettazione di una pista ciclabile lunga circa 350 metri che non è mai stata realizzata e che avrebbe dovuto costeggiare il cavalcavia della ferrovia al quartiere Cristo in viale Brigata Ravenna. A fine 2007 era stato approvato il progetto definitivo e fu autorizzato il pagamento all’ingegnere Luigi Martino della parcella in più rate per i vari avanzamenti. La spesa finale avrebbe dovuto essere di poco più di due milioni. Per l’accusa i 110.000 euro pagati a rate all’ingegner Martino, con determine firmate dall’ingegnere Marco Neri corrisponderebbero ad una cifra molto superiore alla spesa effettiva prevista a progetto, tesi avallata dalla perizia del consulente del tribunale che quantifica in circa 30.000 euro la parcella effettivamente dovuta, cioè quasi un terzo di ciò che Neri avrebbe pagato. I rilievi del perito hanno evidenziato che i 110.000 euro erano stati pagati in anticipo rispetto ai tempi di consegna delle varie fasi progettuali.
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