di Federica Maccotta (Wired) – Con lo scattare del nuovo anno, i monopattini elettrici diventano ufficialmente legali ed equiparati alle biciclette. Entra, infatti, in vigore la Legge di Bilancio (Legge 160 del 27 dicembre 2019) che, tra gli altri temi, si occupa anche di micromobilità. E, aggiornando la (confusa) sperimentazione lanciata a giugno dall’allora Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Danilo Toninelli, fa chiarezza sull’argomento. Ecco tutto quello che c’è da sapere prima di inforcare il proprio monopattino elettrico.
La legge 160
Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, la Legge 160 recita: “I monopattini che rientrano nei limiti di potenza e velocità definiti dal decreto” di Toninelli a proposito della sperimentazione dei Comuni in materia di monopattini, hoverboard, segway e monowheel, “sono equiparati ai velocipedi di cui al codice della strada”. Dalla rivoluzione scattata il primo gennaio 2020 restano quindi fuori i mezzi autobilancianti, ovvero le tavole con due ruote (hoverboard), quelle con due ruote e il manubrio (segway) e le mono-ruote (monowheel). A queste tre categorie continuano ad applicarsi le restrizioni della sperimentazione estiva, che aveva provocato una pioggia di maxi multe in alcune città italiane. I monopattini elettrici, invece, vengono equiparati alle bici.
Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, la Legge 160 recita: “I monopattini che rientrano nei limiti di potenza e velocità definiti dal decreto” di Toninelli a proposito della sperimentazione dei Comuni in materia di monopattini, hoverboard, segway e monowheel, “sono equiparati ai velocipedi di cui al codice della strada”. Dalla rivoluzione scattata il primo gennaio 2020 restano quindi fuori i mezzi autobilancianti, ovvero le tavole con due ruote (hoverboard), quelle con due ruote e il manubrio (segway) e le mono-ruote (monowheel). A queste tre categorie continuano ad applicarsi le restrizioni della sperimentazione estiva, che aveva provocato una pioggia di maxi multe in alcune città italiane. I monopattini elettrici, invece, vengono equiparati alle bici.
Regole e caratteristiche
Come per le biciclette, per i monopattini elettrici privati (e per quelli in sharing, come dimostrano le regole appena entrate in vigore a Milano) non servono né patente né assicurazione (neanche per i minorenni) e non è obbligatorio l’uso del casco. Per essere legali, i monopattini devono avere un motore elettrico con una potenza massima non superiore a 500W ed essere dotati di segnalatore acustico (cioè di un campanello). La velocità massima permessa è di 20 chilometri all’ora (6 km/h nelle zone pedonali): quelli che riescono a raggiungere velocità maggiori devono avere un regolatore di velocità. Infine, per poter circolare nelle ore di buio, è necessaria una luce bianca davanti e luce o catarifrangenti rossi dietro (proprio come le bici). In caso di mezzi irregolari scattano, ovviamente, le multe.
Come per le biciclette, per i monopattini elettrici privati (e per quelli in sharing, come dimostrano le regole appena entrate in vigore a Milano) non servono né patente né assicurazione (neanche per i minorenni) e non è obbligatorio l’uso del casco. Per essere legali, i monopattini devono avere un motore elettrico con una potenza massima non superiore a 500W ed essere dotati di segnalatore acustico (cioè di un campanello). La velocità massima permessa è di 20 chilometri all’ora (6 km/h nelle zone pedonali): quelli che riescono a raggiungere velocità maggiori devono avere un regolatore di velocità. Infine, per poter circolare nelle ore di buio, è necessaria una luce bianca davanti e luce o catarifrangenti rossi dietro (proprio come le bici). In caso di mezzi irregolari scattano, ovviamente, le multe.
Dove si può circolare
Una volta recuperato un monopattino in regola, via libera sulle piste ciclabili e nelle zone 30, cioè quelle in cui è vietato superare i 30 chilometri all’ora. Restano off limits i marciapiedi e le strade con il limite dai 50 chilometri orari in su. Per quanto riguarda il parcheggio, niente sosta selvaggia: i monopattini possono essere lasciati solo nei parcheggi legali riservati a bici e moto.
Una volta recuperato un monopattino in regola, via libera sulle piste ciclabili e nelle zone 30, cioè quelle in cui è vietato superare i 30 chilometri all’ora. Restano off limits i marciapiedi e le strade con il limite dai 50 chilometri orari in su. Per quanto riguarda il parcheggio, niente sosta selvaggia: i monopattini possono essere lasciati solo nei parcheggi legali riservati a bici e moto.