Roma (Adnkronos) – L’Italexit scalda gli animi di opposizione e maggioranza. A dare il via allo scontro è il parlamentare della Lega e presidente della Commissione Bilancio della Camera, Claudio Borghi, che in diretta da Agorà lancia la bomba: dell’uscita dell’Italia dall’euro “non ne parlavamo quando eravamo al governo perché c’era un accordo per non parlarne. Io penso che in ogni caso nessun argomento possa essere tabù. È vietato – ha quindi chiesto Borghi – presentare e rappresentare le istanze di questo 25% di persone? Io penso – ha aggiunto rispondendo alla domanda se in un futuro governo possa essere riproposta l’uscita dell’Italia dell’euro – sia un dovere rappresentare le istanze del 25% di persone. Poi per far qualsiasi cosa ci vuole la maggioranza”.
“Se si facesse quello che dice Claudio Borghi – replica il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri – gli italiani perderebbero molti soldi. Il valore dei loro stipendi, dei loro salari, delle loro pensioni verrebbe drasticamente ridotto. L’Italia sarebbe declassata a Paese molto più povero. È noto che Claudio Borghi e la Lega sono per l’uscita dall’euro: si confermano nemici degli interessi dell’Italia, della tutela del risparmio degli italiani”.