Alessandria – 4.000 miliardi di Lire erano già arrivati per l’alluvione del 1994 stanziati dall’allora ministro degli Interni Bobo Maroni; stavolta arriveranno 17 milioni di Euro subito e poi 55, per l’alluvione che si è verificata tra il 19 e il 22 ottobre, per un totale di 62 milioni di Euro, pari a oltre 120 miliardi di lire.
Ieri, a Roma, il Consiglio dei Ministri ha stabilito la prima tranche, riconoscendo alla provincia alessandrina lo stato d’emergenza per la durata di un anno. I soldi arriveranno dal Fondo nazionale per le emergenze.
Ovviamente soddisfatti, in Regione Piemonte, il Presidente Alberto Cirio e l’assessore Gabusi che ha detto: “Questa è una buona notizia che ci consentirà di avere strumenti e risorse per la messa in sicurezza più urgente del territorio. La Regione ha inviato a Roma la richiesta di stato di emergenza il giorno stesso della calamità, anticipandola al presidente del Consiglio Conte durante la sua visita ad Alessandria. A meno di un mese è arrivato il via libera del Governo, grazie anche al supporto dei parlamentari piemontesi. Ci auguriamo che la rapidità con cui tutta la macchina dei soccorsi e delle istituzioni ha funzionato in questa circostanza possa proseguire anche per il futuro”.
Elogi anche da Federico Fornaro, di Liberi e Uguali: “Il governo ha dato una risposta tempestiva alla richiesta pervenuta per il tramite della Regione, grazie alla pronta attivazione del Dipartimento nazionale di Protezione civile. Ovviamente dovranno essere seguite altre risorse per gli interventi di messa in sicurezza e l’auspicabile ristoro dei danni a privati e aziende”.