di Alexey Druzhinin – Secondo il Presidente francese la Russia avrebbe tre soli scenari di sviluppo possibili per i prossimi anni. La sua opinione, espressa in una intervista fiume il mese scorso concessa al The Economist, è stata pubblicata ieri dal giornale britannico.
Come prima opzione, Macron dice che la Russia potrebbe provare a ripristinare il suo status di superpotenza, basandosi esclusivamente sulle proprie forze. Ipotesi, tuttavia, molto difficile da realizzare secondo il Presidente francese per via della mancanza di potere economico e scarsezza di popolazione.
Il secondo metodo potrebbe essere quello definito del ‘modello euroasiatico’. Anche questa ipotesi tuttavia avrebbe una grossa debolezza ritiene Macron – il fatto che nel continente euroasiatico esista già un Paese dominante, la Cina. Secondo Macron il Presidente russo Vladimir Putin sarebbe “sempre più lontano” dal leader cinese Xi Jinping.
La terza opzione prevede invece la ricerca di un nuovo modello equilibrato di relazioni con l’Europa. L’inquilino dell’Eliseo ha espresso l’opinione che Mosca ora percepisca l’UE come un vassallo degli Stati Uniti a causa del fatto che la NATO si è avvicinata ai confini della Russia, ma in futuro questa posizione potrebbe essere rivista.
Risposta del Cremlino
Il Cremlino ha definito “riflessiva” l’analisi del presidente francese Emmanuel Macron sulle potenziali opzioni di sviluppo della Russia.
“In tutta onestà, dobbiamo ammettere che (le opzioni proposte da Macron – ndr) sono positivamente differenti rispetto agli scenari apocalittici superficiali e russofobi che possono spesso essere letti e ascoltati in diversi ambienti di esperti”, ha commentato il portavoce presidenziale Dmitry Peskov.
Ha aggiunto che un simile approccio fa appello a Mosca e Vladimir Putin, che “apprezza il suo contatto con il presidente francese”.
Peskov ha anche sottolineato che il paese si svilupperà secondo lo scenario scelto dal capo dello stato. Allo stesso tempo, ha notato che ha tutti gli elementi espressi dal collega francese.
“Si tratta dell’apertura della Russia alla cooperazione con i paesi dell’Europa, con i paesi dell’Africa e con i paesi dell’Estremo Oriente, nel sud-est asiatico. Questo è l’orientamento della Russia verso una buona relazione reciprocamente vantaggiosa”, ha concluso.
Le relazioni tra Russia e Occidente
Le relazioni tra Russia e Occidente sono peggiorate nel 2014 a causa della situazione in Ucraina e in Crimea. Gli Stati Uniti, l’Unione Europea e il Canada hanno accusato la Russia di interferire negli affari dell’Ucraina e hanno imposto sanzioni contro di essa. Mosca ha risposto con un embargo alimentare, diretto alla sostituzione delle importazioni e ha ripetutamente affermato che parlare con la Federazione russa nella lingua delle sanzioni sarebbe stato controproducente.
Ora in Occidente si esprimono sempre più opinioni sulla necessità di abolire le misure restrittive che sono più dannose per coloro che le impongono piuttosto che per la Russia e di ripristinare un vero dialogo con Mosca. Le affermazioni di Macron al giornale britannico sembrano dirette in questo senso, ora che, come egli stesso aveva affermato nella stessa intervista ma nella parte pubblicata separatamente dallo stesso The Economist, “gli Stati Uniti sembrano volerci voltare le spalle”.