di Simona Volpe
Capire, Educare, Cambiare. Tre passi per fermare il femminicidio, un fenomeno distruttivo, ancora non chiarito e su cui il libro dall’omonimo titolo vuole fare luce: “Femminicidio”, Minerva Edizioni 2013. Il testo è scritto da due donne: Paola Vinciguerra, psicoterapeuta e presidente dell’Eurodap (Associazione Europea per il Disturbo Attacchi di Panico) ed Eleonora Iacobelli, dottoressa in scienze e tecniche psicologiche e segretaria Eurodap. I dati sul femminicidio, d’altronde, sono allarmanti: secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità il 31,9% delle donne tra i 16 e i 70 anni ha subito una violenza fisica o sessuale; sono in poche a denunciare la barbarie, così che si stima che il sommerso si attesti oltre il 90%. Il primo passo per agire contro questo fenomeno, dunque, è capire come nasce e quale sono le cause distruttive che lo innescano. Com’è possibile che la complicità di un rapporto si tramuti in un conflitto così profondo da divenire una zattera travolta dalle onde? Di cosa hanno bisogno le donne vittime? Di cosa hanno bisogno i bambini che vivono una realtà così conflittuale ed aggressiva? Cosa debbono sapere le persone a loro vicine per poterle aiutare? Le autrici, madre e figlia, di questa piccola opera rispondono a queste domande per realizzare quel cambiamento all’interno di un rapporto dove l’altro non sia sopra, sotto o nemico ma sia allo stesso livello, per procedere “insieme” nella vita. Un libro da leggere e regalare per Natale a tutta la famiglia: uomini compresi!
Leave a Reply
Devi essere connesso per inviare un commento.