Valenza – Sono state salvate entrambe le braccia alla donna che, martedì, mattina è stata aggredita da un pitbull all’interno del condominio di sei piani dove abita, in via Mazzini a Valenza.
Trasportata, dopo l’aggressione, al Cto di Torino (nella foto) in condizioni gravissime, la donna è stata sottoposta ad un delicato intervento che le ha salvato tutti e due gli arti grazie all’innesto di ossa artificiali e alla ricostruzione della pelle. La prognosi è di novanta giorni, salvo complicazioni.
Una buona notizia, dunque, dopo i terribili fatti di martedì mattina a Valenza.
La signora, 72 anni, stava rincasando intorno a mezzogiorno, molto probabilmente dopo aver fatto la spesa, e sulla scale ha incrociato l’animale, senza museruola e senza guinzaglio che vagava libero per il palazzo.
Tutto è avvenuto in pochi secondi. Il cane le si è avventato addosso, la donna ha avuto giusto il tempo di coprirsi il volto con le mani.
Sul posto erano poi giunti 118, Carabinieri di Valenza e Polizia Municipale, avvisati immediatamente da chi aveva assistito alla scena e aveva sentito le urla disperate della vittima del pitbull.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il cane è di proprietà di una vicina della casa della donna aggredita ed era già stato segnalato come pericoloso dal servizio sanitario dell’Asl.
Erano state imposte prescrizioni molto restrittive sulla custodia e sui comportamenti dell’animale sia per il rischio rilevato sia per le situazioni pregresse.
Nonostante tutto questo, il cane vagava libero e senza museruola per il palazzo quando si è trovato davanti una vicina di casa che ha poi azzannato. L’animale, ora, è stato sequestrato.
Al momento in procura non è ancora stata recapitata nessuna segnalazione. Perché si apra un’inchiesta occorre che la vittima faccia querela.