Pieve del Cairo – Un corpo in avanzato stato di decomposizione è avvistato il 9 aprile scorso lungo l’alveo del fiume Po all’altezza del territorio comunale di Pieve del Cairo. Il pensiero degli inquirenti corre subito all’anno precedente, a quel 30 novembre che vide Alessandria come teatro di due tragedie nel giro di poche ore: l’omicidio di Caroline Campinho Margado de Olivera, ventiquattrenne brasiliana residente in Via Milano, e il tuffo nel Tanaro dal Ponte Meier di un uomo che fin da subito si era presunto esserne il cognato nonché possibile assassino, Pedro Casteluci Tofanetto de Olivera.
Non si sa ancora se ad uccidere la donna sia stato proprio lui, ma quello che è ormai certo è che fu il giovane Pedro a tuffarsi nelle acque del Tanaro in quella fredda giornata tardo autunnale scomparendo sino al ritrovamento del cadavere il 9 aprile. A confermarlo il test del Dna comparato con quello del fratello Gabriel, marito di Caroline.
Le indagini, condotte dai Carabinieri del Nucleo Operativo di Voghera, hanno visto la collaborazione del Comando Provinciale alessandrino.