Cuneo – Tragedia ieri pomeriggio, intorno alle 14,30, al quartiere San Paolo Cuneo 2. Un uomo di 40 anni, Simone Borsotto, ha perso la vita dopo essere precipitato da un’altezza di almeno cinque metri mentre stava montando una tenda parasole.
Borsotto abitava con la madre in un palazzo di quattro piani, oltre quello ammezzato a terra, con un cortile interno, dove i balconi sono protetti da ringhiere di metallo e altre in muratura.
Secondo quanto dichiarato da un vicino di casa, madre e figlio stavano litigando: lui voleva montare le tende parasole da solo ma lei non era affatto d’accordo per la pericolosità.
Alla fine aveva avuto la meglio lui ma, dopo essersi sporto sul bordo del terrazzino, ha perso l’equilibrio ed è precipitato a terra dopo un volo di almeno cinque metri.
Avrebbe battuto la testa e perso molto sangue. Scattato l’allarme, è intervenuta l’équipe medica del 118 con un’ambulanza. Le condizioni dell’uomo sono apparse subito disperate ed è stato immediatamente trasferito al Pronto soccorso dell’ospedale “Santa Croce”. Vani i tentativi di rianimazione, l’uomo è deceduto poco dopo l’arrivo, per le gravissime ferite riportate al capo. La famiglia ha autorizzato il prelievo degli organi, la salma è stata quindi composta alla camera mortuaria dell’ospedale, in attesa del nullaosta per i funerali, la cui data non è ancora stata fissata.
Per la madre di Borsotto, Anna, si tratta del secondo grave lutto in dieci anni. Nel 2009 il marito della signora, Nino, macchinista ferroviere, morì stroncato da un infarto.
Simone Borsotto era figlio unico. Dopo gli studi, aveva ottenuto la qualifica di operatore socio sanitario ed era anche stato impegnato come volontario della Croce Rossa a Cuneo.