Alessandria – Coinvolge anche Alessandria l’indagine della Polizia Postale veneta su un flusso di contenuti pedopornografici condivisi attraverso il servizio di messaggistica Kik.
Le attività investigative, coordinate dalla Procura di Venezia, hanno infatti consentito di individuare dieci persone e di eseguire altrettante perquisizioni nelle province di Venezia, Verona, Vicenza, Roma, Bari, Agrigento, Pescara, Cremona e, appunto, Alessandria.
Due gli arrestati fino ad ora, fra cui un quarantasettenne residente proprio qui in provincia, e un ventiduenne del vicentino.
Sono inoltre stati posti sotto sequestro, a disposizione dell’autorità giudiziaria, un buon numero di dispositivi informatici utilizzati per l’archiviazione e lo scambio di immagini e filmati di natura pedopornografica.