Casale Monferrato (a.r.) – Potrebbe dipendere da un’ossessione amorosa il gesto estremo compiuto stamane poco dopo le 8 da Stefano Ciocchetti (nella foto sopra), un farmacista di 31 anni residente a Casale Monferrato, che si è tolto la vita con un colpo di pistola alla testa. Appassionato di body building, oltre che addetto alla sicurezza in alcuni locali della zona, intratteneva da tempo una relazione con una donna più anziana di lui, sui quarantacinque anni, madre di una bambina e in fase di separazione dal marito, che lavora alla Buzzi Unicem (nella foto a lato). Ed è proprio sul piazzale di quest’azienda che il dottor Ciocchetti è arrivato stamane a bordo della sua auto. Ha parcheggiato con calma prima di dirigersi a piedi davanti agli uffici dove lavora la donna, ha forse esclamato qualcosa chiamandola perché venisse alla finestra, quindi ha estratto la pistola puntandola alla testa ed ha fatto fuoco stramazzando a terra fulminato.
I due erano visti spesso insieme nella palestra che frequentavano nel centro storico di Casale, ma, secondo attendibili indiscrezioni, pare che la coppia non stesse vivendo un momento di grande armonia. Sembra infatti che ci fossero stati alcuni screzi nell’ultimo periodo per il fatto che la donna stava forse valutando l’ipotesi di salvare il suo matrimonio rinunciando a chiedere quella separazione sulla quale Stefano faceva conto. Ciò avrebbe causato la depressione del giovane nel timore di perdere la donna tanto amata. Non sembra d’altronde un caso che l’insano gesto si sia consumato proprio vicino a dove lavora lei, la Buzzi Unicem, mentre il movente è chiaro in quanto il suicida non aveva problemi economici o altri motivi per togliersi la vita.
Laureato in farmacia all’Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro di Vercelli, figlio di facoltosi agricoltori di Borgo San Martino, fra Valenza e Casale, Stefano aveva anche ottenuto prestigiosi risultati a livello nazionale ed internazionale in svariate competizioni di body building, fra cui il secondo posto nella categoria Hp+180 ai campionati italiani Nbbui e la qualificazione al mondiale Nbbui International. Un ragazzo “solido”, insomma, la cui mente ha però ceduto stamane col suicidio.
Sulla triste vicenda sta indagando la Polizia di Casale Monferrato, giunta sul posto subito dopo aver ricevuto la segnalazione di un residente della zona dove è stato trovato il corpo del farmacista in fin di vita. Gli operatori del 118, sopraggiunti immediatamente, hanno tentato il tutto per tutto per rianimarlo, ma le condizioni di Stefano erano davvero disperate. La morte l’ha colto inesorabile in pochi minuti.