Sezzadio (AL) – Lo studio legale Gastini di Alessandria ha scritto per conto delle aziende Riccoboni e Allara-Bioinerti (che dovrebbero realizzare la discarica) al commissario prefettizio Enrica Montagna nominata in seguito alla caduta del sindaco Pierluigi Arnera messo in minoranza a marzo dal consiglio comunale, per chiedere l’annullamento della delibera del consiglio comunale assunta il giorno prima della caduta del primo cittadino che aveva sospeso l’iter della variante parziale con la quale l’area di cava di Cascina Borio avrebbe dovuto essere trasformata da agricola a estrattiva. Vanno giù pesante le aziende assegnatarie che minacciano di chiedere i danni se il commissario non provvederà in merito. I comitati e gran parte della popolazione temono che la realizzazione della discarica favorisca il ricevimento dello smarino del Terzo Valico (oltre 2 milioni di metri cubi in totale) con seri rischi di inquinamento della falda acquifera al di sotto della ex cava.
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