Novi Ligure – Fossimo in piena estate – al di là dell’aspetto penale tutt’altro che trascurabile – la cosa avrebbe un senso, ma con le temperature polari che ci ritroviamo mettersi a rompere un finestrino del treno in corsa è proprio da idioti. Si sa, i Premi Nobel sono una sparuta minoranza rispetto alla popolazione della Terra che si attesta intorno ai sette miliardi di persone, ma anche quelli che hanno un quoziente di intelligenza normale (Q.I. 100) sono più o meno il 10%, mentre quelli che lo superano sono ancora meno, e quei due sono proprio scemi. In questi giorni gli agenti della Polizia Ferroviaria sono stati impegnati nel contrasto agli atti di vandalismo sui treni per arrivare al pomeriggio di sabato 12 gennaio scorso quando, pochi minuti prima dell’arrivo nella Stazione di Novi Ligure del treno Genova Brignole – Torino Porta Nuova, era segnalata alla Polfer la presenza a bordo di alcuni ragazzi con un cane al seguito che, avvalendosi del martelletto “frangi vetro di emergenza”, avevano rotto un finestrino del convoglio ferroviario e creato allarme fra i passeggeri. Gli agenti sono saliti sul treno alla stazione di Novi e, dopo aver accertato l’accaduto unitamente al Capotreno, procedevano alla raccolta delle testimonianze dei presenti che hanno consentito una dettagliata ricostruzione dei fatti. Pochi giorni dopo l’evento, il personale del Posto Polfer di Novi Ligure, con l’ausilio delle immagini dei circuiti di video-sorveglianza, riusciva ad individuare i responsabili del danneggiamento che, rintracciati nella giornata di ieri, erano convocati in ufficio e di seguito segnalati all’ A.G. per danneggiamento.si tratta di due ragazzi italiani, uno di 18 e l’altro di 15 anni, residenti nell’alessandrino, con precedenti penali per reati contro il patrimonio e la persona. Sono stati deferiti alla Procura di Alessandria ed alla Procura per i Minori di Torino. Sorprende il fatto che i due hanno dichiarato, da ebeti quali sono, abbiano agito per noia.