Gavi (AL) – A causa del persistente disservizio di Trenitalia, una classe di alunni della scuola elemntare De Simoni ha fatto un viaggio in piedi. La gita in treno era stata organizzata in ogni dettaglio per recarsi a Genova a visitare il Galata, il Museo del Mare e l’Acquario. Gli insegnanti avevano prenotato il treno per arrivare a Genova per la comodità della stazione di Arquata. Inoltre avevano chiesto che fosse riservata una carrozza. Un modo per far sì che i bambini potessero viaggiare tranquilli, comodi e soprattutto nella massima sicurezza. E invece niente: quei fenomeni di ferrovieri dell’ufficio prenotazioni di Genova cui si erano rivolti gli organizzatori della gita, avevano dornito le più ampie rassicurazioni. Ma quando è arrivato il treno (il numero 2159 delle 9,01) alla stazione di Arquata Scrivia, per i 60 bambini, tutti tra 6 e 11 anni, non c’erano posti prenotati. Non c’erano infatti i cartellini di segnalazione della prenotazione dei posti. Il personale di bordo si è scusato ed hanno fatto sapere che a Torino ci sarebbe stata quella che loro hanno definito una dimenticanza. D’altra parte se non fosse così ci sarebbe da preoccuparsi, perché si tratta di ferrovieri.
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