Lu Monferrato – Tra polemiche e proteste, i consigli comunali di Lu (1108 abitanti) e Cuccaro Monferrato (328 abitanti) hanno votato “si” alla fusione tra i due Comuni. Ma c’è chi non è d’accordo. “A nostro avviso- ha detto al cronista Andrea Riva di Cuccaro, del Comitato del NO alla fusione tra i Comuni di Cuccaro Monferrato e Lu – non sono state rispettate alcune procedure. Il segretario comunale avrebbe dovuto verificare convocazione e ordine del giorno. Si è rifiutato di verbalizzare la mia richiesta davanti a 2 carabinieri e una cinquantina di persone e di questo ne risponderà. Tengo a precisare che non sono state date risposte sul fatto di non aver tenuto conto della contrarietà dei cuccaresi alla fusione manifestata nel referendum dell’11 novembre, tema principale portato nella discussione di oggi, accesa ma senza occupazione del municipio come accaduto il 19 dicembre”.
Al contrario il primo cittadino di Cuccaro, Fabio Bellinaso, ha dichiarato: “La Regione dovrebbe ratificare la decisione. Ci aspettiamo che istituisca il nuovo Comune”.
Sulla stessa frequenza d’onda Michele Fontefrancesco, sindaco di Lu: “il consiglio comunale ha preso atto della volontà popolare che i cittadini avevano già espresso nel referendum consultivo dell’11 novembre. L’opposizione ha dato voce ad alcune perplessità solo per fare campagna elettorale”.
Ad ogni modo la battaglia non è finita, come annunciato dallo stesso Riva: “Una pagliacciata – ha detto -la preferenza espressa dal sindaco è ininfluente. Il risultato è di 2 sì e 2 no, un pareggio ben lontano dalla maggioranza assoluta richiesta dalla Regione. Vedremo cosa succederà l’8 gennaio a Torino, ma possiamo già annunciare che la nostra battaglia non si fermerà qui”.