Roma (Ansa) – Dietrofront del Movimento 5 Stelle su contraccettivi e preservativi gratis per i rifugiati, inseriti in un emendamento alla manovra non concordato con la Lega. La proposta, che prevedeva la gratuità anche per gli under 26 e per i malati affetti da malattie sessualmente trasmissibili, non è stata gradita dagli alleati dei pentastellati e dovrebbe dunque sparire dal mare magnum di richieste di modifica alla legge di bilancio piovute in Commissione Bilancio della Camera. Per quanto lunga e ricca di ‘spigolature’ – dalla tutela della frutta a guscio ai turisti-archeologi negli agriturismi – nella lista di emendamenti non compaiono però alcuni temi essenziali che governo e maggioranza avevano annunciato, ma che mancano ancora all’appello, dalle pensioni d’oro agli attesi Cir, strumenti di investimento in titoli di Stato destinati alle famiglie (nella foto l’onorevole Francesco D’Uva del M5S).
Lega, turisti agriturismi archeologi fai da te
Concedere agli agricoltori proprietari di un agriturismo la possibilità di “promuovere attività di ricerca archeologica e di scavo” nei loro terreni, affidandogli l’apposita concessione del Ministero dei beni culturali per la tutela e valorizzazione del patrimonio artistico. Questo è quanto prevede un emendamento della Lega alla manovra che permette anche “agli ospiti della struttura agrituristica la partecipazione alle attività di ricerca e scavo”, creando di fatto la figura dei turisti-archeologi.
La Lega ripropone tassa su pesca sportiva in mare
Si torna a parlare in manovra della possibile introduzione di una nuova tassa sulla pesca sportiva in mare. La disposizione, presente nelle prime bozze della legge di bilancio, era scomparsa nella versione definitiva. La Lega l’ha tuttavia riproposta come emendamento, confermando l’idea di un contributo da 10 a 100 euro a seconda della grandezza dell’imbarcazione utilizzata per pescare. Per i trasgressori si prevede una sanzione di 51 euro. I fondi recuperati dal pagamento della nuova tassa saranno destinati per il 20% all’attività di controllo di Guardia Costiera e Capitanerie di Porto, mentre per il restante 80% all’attività di ricerca scientifica e tecnologica applicata alla pesca marittima, per interventi a salvaguardia della risorsa ittica e per la promozione della pesca sportiva.
M5S, fondo per rilancio castagne e frutta a guscio
Un Fondo ad hoc presso il Ministero delle politiche agricole per il rifinanziamento dei piani di settore della frutta a guscio, con una dotazione di 500 mila euro per ciascuno degli anni 2019, 2020 e 2021. A proporlo è il Movimento 5 Stelle in un emendamento alla manovra depositato in Commissione Bilancio alla Camera. Una quota pari al 40% della dotazione sarebbe riservata nel 2019 “al sostegno di progetti di recupero e rilancio del settore castanicolo nazionale”.