Castelnuovo Scrivia (AL) – Meno male che si trattava di metano, il gas naturale che non inquina e che non scoppia facilmente come il Gpl (Gas petrolio liquefatto), altrimenti ci sarebbe stata un’esplosione che avrebbe distrutto il condominio. Domenica sera i condomini delle case popolari dell’ex asilo Regina Elena, in via Galilei, di proprietà del Comune di Castelnuovo e gestito dall’Atc, sentito il forte odore di gas, davano l’allarme. Interveniva il sindaco, Pierangelo Luise che ha chiamato il geometra Basiglio dell’ufficio tecnico comunale che ha avvisato il tecnico della A2A Reti Gas, la società che gestisce gli impianti di distribuzione del gas, che è subito intervenuto. L’inquilina è stata ricoverata in ospedale. Il giorno prima qualcuno era venuto a portar via la cucina perché la padrona di casa sarà ospitata in un ricovero, ma si è dimenticato di chiudere il gas. L’alloggio era ormai saturo: hanno aperto tutte le finestre, avvisando i condomini di non suonare i campanelli e di non accendere la luce. Per fortuna si trattava di metano, il gas sicuro e naturale.
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