Valenza (AL) – Per il Fisco il suo reddito medio annuo oscillava da zero a poco piú di ventimila euro, ma i consumi, le auto di lusso e il tenore di vita lo hanno tradito. La Guardia di Finanza della Compagnia di Valenza ha iniziato le indagini ed ha scoperto che un imprenditore valenzano aveva redditi occulti per quasi 5 milioni di euro e oltre 6 milioni di euro di operazioni rilevanti ai fini dell’I.V.A. non dichiarate. Dal 2005 al 2007 aveva dichiarato un reddito complessivo di circa trentamila euro, incompatibile col suo tenore di vita. In particolare, l’esame della documentazione bancaria acquisita nel corso dell’indagine ha consentito l’emersione di operazioni commerciali non fatturate per più 6 milioni e 300 mila euro e l’indebita deduzione di costi, per la maggior parte inesistenti, per oltre un milione e mezzo di euro. L’I.R.PE.F. e l’I.V.A. complessivamente evase, con riferimento all’attività esercitata tra il 2005 e il 2007, ammontano a euro 3 milioni e 200 mila euro. La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Alessandria ha richiesto al G.I.P. di disporre il sequestro preventivo dei beni di proprietà dell’indagato a garanzia del credito erariale, per un valore di un milione e 400 mila euro.
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