Ovada (AL) – Era finito in manette già due mesi fa, a giugno, perché da ubriaco aveva aggredito dei Carabinieri che lo stavano accompagnando in caserma. Per quello scatto d’ira era stato sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Giovedì scorso l’uomo, un cittadino rumeno di 59 anni residente a Ovada, ci è ricascato.
Prima si è presentato in caserma e ha inveito e minacciato il Carabiniere in servizio e poi, uscito, ha aggredito i militari intervenuti in un bar non molto distante. Chiamati dai proprietari dal locale, spaventati dall’irruente richiesta di altre bevande alcoliche da parte del rumeno, i Carabinieri hanno inutilmente cercato di calmarlo in quanto ha sferrato calci e pugni, usando anche il suo bastone da passeggio.
Finito di nuovo in manette, dopo la convalida dell’arresto operato in flagranza dai Carabinieri di Ovada e Molare per minacce, lesioni personali e resistenza e violenza a pubblico ufficiale, l’uomo è stato sottoposto ai domiciliari con braccialetto elettronico.