Roma (Cristiana Gagliarducci) – La riunione della Bank of England di agosto è stata sin da subito considerata come uno degli appuntamenti più importanti dell’intero mese, un evento da monitorare soprattutto in virtù di tassi di interesse indirizzati sulla via dell’aumento.
Neanche il meeting di ieri della Fed è riuscito a scalzare la BoE dal trono delle banche centrali più monitorate del mese: il FOMC ha lasciato invariati sia i tassi che la forward guidance dando vita ad un vero e proprio non-evento e rinviando i fuochi d’artificio a settembre.
Nella giornata di oggi, giovedì 2 agosto, la riunione della Bank of England e la successiva conferenza stampa di Mark Carney forniranno sicuramente numerosi spunti di discussione non soltanto sui tassi di interesse, ma anche sul fronte inflazione (con il report trimestrale). Di conseguenza anche la sterlina inglese finirà sotto la lente degli osservatori.
Riunione BoE di agosto: le previsioni sui tassi di interesse
Esattamente come accaduto con la Federal Reserve di Mark Carney, le previsioni del mercato sull’odierna riunione della Bank of England sono sembrate sin da subito concordi. Mentre nel primo caso, però, gli esperti hanno prezzato il sostanziale immobilismo della Fed, nel secondo hanno concordato circa un rialzo dei tassi di interesse.
Se le stime del consensus saranno confermate, il costo del denaro nel Regno Unito salirà oggi dallo 0,50% allo 0,75%. Si tratterebbe del livello più alto dalla crisi finanziaria scoppiata ormai quasi un decennio fa.
Vale comunque la pena di precisare che non sarà soltanto la decisione sui tassi di interesse a rubare la scena nella riunione BoE di agosto. Ancora una volta sarà interessante osservare le divisioni interne al comitato di politica monetaria che, secondo le previsioni dovrebbe scindersi come segue:
* 0 voti per il ribasso dei tassi
* 2 voti per il mantenimento dello status quo
* 7 voti per il rialzo dei tassi
Sarà decisamente interessante osservare il tono, la forward guidance, della BoE. Ci si chiede, a tal proposito, se la banca centrale inizierà a delineare il neutral rate, ossia il livello al quale concludere il ciclo di rialzi o se come le sue colleghe BCE e Fed fornirà pochi indizi sul futuro della sua politica monetaria.
L’inflazione e il mercato del lavoro
Il mercato crede che l’odierna riunione BoE opererà il ritocco nonostante le ultime letture sull’inflazione (di poco sotto le attese), facendo leva sulla crescita economica registrata nel secondo trimestre dell’anno.
I prezzi al consumo sono risultati più deboli soprattutto a causa delle tariffe aeree più basse e dalle variazioni registrate nel settore abbigliamento. Tendenze temporanee, insomma, che potrebbero presto permettere all’inflazione di recuperare slancio. Il relativo report, pubblicato oggi assieme alla decisione sui tassi, sarà attentamente monitorato.
La riunione della Bank of England di oggi, comunque, alzerà i tassi di interesse anche sulla scia dei miglioramenti osservati nel mercato del lavoro, con un tasso di disoccupazione ormai sceso al 4,2% e con un costo unitario vicino al 3%.
In attesa del meeting e della conferenza stampa di Carney il cambio sterlina dollaro sta scendendo dello 0,18%, mentre l’EURGBP sta salendo dello 0,07%.