di Samuele Cavalleri – Presentata tra le magnifiche cime delle Dolomiti, nell’esclusiva località di Cortina d’Ampezzo, la nuova EcoSport AWD completa la già affermata gamma della EcoSport ed arricchisce l’offerta dei SUV a trazione integrale di Ford.
La EcoSport AWD, come suggerisce il nome, monta una trazione integrale intelligente, che ripartisce la coppia motrice in modo dinamico tra i due assi. La vettura dispone di sofisticati sensori che analizzano continuamente le condizioni del terreno e, in caso di perdita di aderenza, fino al 50% della coppia viene inviata, in meno di 20 millisecondi, all’asse posteriore per garantire sempre la massima aderenza.
Questa trazione è accompagnata al nuovo motore 1.5TDCi EcoBlue di Ford, che con emissioni di CO2 che variano tra i 127 e i 140 g/km e ridottissime quantità di particolati, rispetta la normativa Euro 6.2. Produce fino a 125cv e 300nm di coppia e permette di raggiungere i 100km/h in 11,3 secondi, un tempo piuttosto buono nonostante la massa a vuoto del veicolo, pari a 1520kg. Una volta in movimento la potenza del motore risulta essere abbondante per ogni condizione stradale e più che sufficiente per affrontare tratti in fuoristrada, anche impegnativi.
La coppia è ben distribuita su tutto il range di giri sfruttabili e, superati i 1500rpm, non si percepisce perdita di prestazioni. I primi due rapporti del cambio manuale a 6 marce (purtroppo per ora l’unica opzione disponibile sulla EcoSport AWD) sono particolarmente corti, per agevolare così la partenza o la percorrenza in salita o su percorsi sterrati.
La vettura da noi provata era equipaggiata con il pacchetto St-Line, l’allestimento più prestigioso nella gamma EcoSport, che comprende un tetto verniciato a contrasto, vetri posteriori oscurati e linee esterne più accattivanti, nonché molti altri accessori non inclusi in altre versioni del modello.
Per quanto riguarda gli interni, troviamo sedili ricoperti da pelle sui lati e da un tessuto simil-alcantara al centro. La pelle ricopre anche altri elementi tra cui il volante, il cambio e la leva del freno a mano. Il cruscotto è ben costruito, con materiali morbidi e inserti in plastica nera lucida, ha un disegno molto semplice ma funzionale, caratterizzato da uno schermo touch capacitivo da 8″ che si protende verso l’alto, sotto il quale sono posti i controlli del climatizzatore automatico monozona e ulteriori comandi del sistema di infotainment, che pur non offrendo funzioni innovative risulta facile ed intuitivo da usare, anche durante la guida, svolgendo comunque tutte le funzioni che ci si aspetta da un’auto moderna, compresa la possibilità di interagire con il proprio smartphone tramite Apple CarPlay o Android Auto.
Nonostante le dimensioni ridotte, il comfort a bordo è sorprendentemente buono, grazie alla comoda postura dei sedili, ovviamente molto alta per sfruttare l’altezza dell’abitacolo, ed accessori come sedili e volante riscaldabili.
L’audio è affidato a 10 altoparlanti e ad un subwoofer posto nel retro, firmati da Bang & Olufsen, capaci di riprodurre un suono fedele e cristallino.
La guida è resa più sicura e meno stressante dagli assistenti di cui è dotata EcoSport, tra cui cruise control, purtroppo non adattivo ma che si regola automaticamente al limite di velocità consentita, e blind spot monitor che segnala eventuali veicoli non visibili attraverso gli specchietti laterali. Sono presenti anche sensori di prossimità anteriori e posteriori ed una telecamera di retromarcia, che insieme al ridotto raggio di sterzata facilitano ogni manovra.
Gli ampi finestrini e la mancanza di una ruota di scorta sul portellone posteriore contribuiscono ad avere una visibilità eccellente, leggermente ostruita solo dagli ingombranti montanti anteriori.
La Ecosport AWD si è rivelata piacevole da guidare in ambiente urbano o su strade fuori dai centri abitati mentre ci ha stupito moltissimo la sua capacità in fuoristrada, durante la prova siamo risaliti lungo una pista da sci (ovviamente senza neve) con pendenze superiori al 35%, un terreno enormemente sconnesso con avvallamenti e dossi per nulla semplici da superare, che però grazie all’intelligente trazione integrale, al vasto angolo di attacco anteriore e all’altezza delle sospensioni, sono stati affrontati con facilità ed agilità.