Alessandria – È slittata a gennaio del prossimo anno la sentenza nei confronti di Luciano Vandone, ex assessore al bilancio del Comune di Alessandria imputato per falso ideologico, truffa e abuso d’ufficio per il bilancio comunale del 2010.
La sentenza era attesa ieri, mercoledì 11 luglio, ma un “impedimento organizzativo” del tribunale ha fatto slittare di altri sei mesi la sentenza.
Gli altri due imputati, l’ex primo cittadino di Alessandria Piercarlo Fabbio e il ragioniere capo Carlo Alberto Ravazzano, sono già stati condannati in terzo grado, solo per falso ideologico, rispettivamente a tre anni e due anni e mezzo di reclusione e stanno scontando la pena prestando lavori socialmente utili.
A causa di un ictus che lo aveva debilitato, la posizione di Vandone era stata stralciata nel corso del procedimento.
I suoi legali, gli avvocati Marco Conti e Marco Paneri, avevano chiesto l’improcedibilità a causa delle sue precarie condizioni di salute che non gli consentivano di stare a giudizio.
Il processo era però ugualmente andato avanti per il rigetto della richiesta da parte del giudice.
Nell’ultima udienza l’avvocato della difesa aveva terminato la requisitoria finale chiedendo che, come per Fabbio e Ravazzano, fosse riconosciuto eventualmente il solo reato di falso ideologico mentre il pm aveva invece chiesto la condanna a 4 anni e 6 mesi di reclusione.
Ieri, mercoledì 11 luglio, il collegio dei giudici avrebbe dovuto dare lettura della sentenza che è stata, invece, rinviata al prossimo 16 gennaio.