Acqui Terme (AL) – Il raggiungimento del pareggio di bilancio da parte della scuola alberghiera di Acqui Terme consentirà al Comune di restare come socio con la quota dell’89,28 %. Per legge gli enti locali devono disimpegnarsi dalle società partecipate mediante la cessione delle quote possedute dopo tre anni di bilanci in perdita ma la cosa è stata scongiurata. Dopo il trasferimento nella nuova sede di via Principato di Seborga gli studenti dell’istituto di formazione professionale dispongono di nuovi e moderni spazi, tra quali anche una cucina didattica a gradinata, dove è possibile assistere e cimentarsi nella preparazione dei cibi. Tra le attività didattiche vi sono anche quelle relative alla pasticceria, mentre come sottolineato dal professor Servetti, negli ultimi tempi, i grandi ristoranti stanno valorizzando le figure professionali in grado di selezionare e proporre le grandi etichette di vini sia nazionali che esteri.
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