Grosseto (Gavorrano 0 – Alessandria 1) Gianmaria Zanier – Nella sfida tra le due squadre, valevole per la trentaseiesima giornata, le formazioni iniziali che scendono in campo lasciano intendere le reciproche motivazioni. Se per i padroni di casa la partita rappresenta uno snodo fondamentale della stagione (non a caso, Mister Favarin, decide per la formazione iniziale, con in difesa Mori, sulle corsie esterne Favale e Rimedi, a centrocampo l’ex grigio Damonte – uno dei protagonisti dell’indimenticabile stagione con Mister Sarri in panchina – e in attacco la coppia consolidata Moscati/Brega), come da copione, invece, Mister Marcolini opta per un ampio e inevitabile turn-over, in vista della Finale di ritorno di Coppa Italia di mercoledì prossimo contro la Viterbese. Dopo un quarto d’ora decisamente tranquillo, è appunto il Gavorrano a rendersi pericoloso, quando su palla inattiva è Moscati a provare la conclusione: Pop, in porta al posto di Vannucchi (peraltro nemmeno in panchina), respinge di piede. Alla mezz’ora, ecco l’occasione più ghiotta per i toscani, che capita proprio sui piedi dell’ex Damonte, ma il rigore calciato dal numero 8 rossoblù finisce fortunatamente a lato. I Grigi capiscono che forse è arrivato il momento di dare un senso alla giornata e finalmente cominciano ad attaccare in maniera più decisa, come testimoniano il colpo di testa di Fischnaller, alto sulla traversa, una deviazione di Chinellato su cross di Barlocco, e un tiro dalla distanza di Ranieri neutralizzato in calcio d’angolo dal portiere Falcone.
Nella ripresa, l’Alessandria ribadisce la supremazia mostrata nell’ultima parte del primo tempo, prima con un palo colpito da Kadi su cross di Chinellato, poi andando in vantaggio con Tommaso Bellazzini (nella foto), senza alcun dubbio il vero valore aggiunto per la formazione mandrogna, da Gennaio in poi (nella grafica di Tarantini la dinamica del gol). È ancora il vivace Kadi a mettersi in luce, vincendo con la giusta caparbietà un rimpallo, prima che la palla arrivi, appunto, a Bellazzini che insacca con precisione alle spalle dell’incolpevole Falcone. Al 69’ altro episodio fondamentale della gara, col secondo rigore assegnato ai padroni di casa: sul dischetto questa volta si presenta Vitiello ma il risultato non cambia, visto che Pop è bravissimo a parare. La consueta variazione sul tema dei due allenatori (per il Gavorrano Maistro entra al posto di Moscati e Conti al posto di Vitiello, per i Grigi addirittura un triplo cambio contemporaneo con Celjak, Piccolo e Nicco al posto di Kadì, Lovric e Gatto, oltre ai successivi avvicendamenti di Usel per Bellazzini e Sestu per Chinellato) non cambia comunque l’inerzia della gara che, alla fine, consente ai nostri di tornare a casa coi 3 punti in tasca. Da questa sera, ovviamente, la testa sarà rivolta totalmente alla gara fondamentale di mercoledì prossimo al Moccagatta.
Gavorrano: Falcone; Ropolo, Mori, Marchetti; Favale (dall’85′ Malotti), Remedi, Vitiello (dal 71’ Conti) , Damonte, Gemignani; Brega [C] (dall’85’ Merini), Moscati (dal 71’ Maistro). In panchina: Pagnini, Luciani, Bruni, Borghini, Barbuti, Papini, Reymond, Pennino. All. Favarin
Alessandria: Pop; Barlocco, Blanchard, Lovric (dal 72’ Celjak), Sciacca; Ranieri, Gatto (dal 72’ Nicco), Bellazzini (dall’82’ Usel); Fischnaller, Kadi (dal 72’ Piccolo), Chinellato (dall’89’ Sestu). In panchina: Ragni, Marconi, Giosa, Gjura, Gonzalez, La Fauci. All. Marcolini
Gol: 60’ Bellazzini (AL)
Arbitro: Paride De Angeli di Abbiategrasso
Guardalinee: Salvalaglio di Legnano e Massimo Carrelli di Campobasso.