Pisa (Pisa 1 – Alessandria 1) Gianmaria Zanier – Reduci dall’esaltante serata di Pontedera, i Grigi portano a casa un preziosissimo pareggio, conquistato all’ultimo minuto contro un Pisa fortemente motivato a mantenere il terzo posto in classifica. Formazioni ampiamente rimaneggiate, anche perché, eccezion fatta per la prossima settimana, fino al 25 aprile le partite saranno sempre a strettissimo giro di posta. Mister Marcolini, in particolare, a centrocampo concede un turno di riposo a Gatto (sostituito da Bellazzini, peraltro nato a Pisa…) e in attacco a Gonzalez e Fischnaller (al loro posto Chinellato e Russini). Attenzione alla presenza di Marconi in panchina: sui titoli di coda si rivelerà decisivo. Allo stesso modo, nel Pisa Mister Pazienza decide di partire tenendo in panchina Negro e schiera dal primo minuto Ferrante. L’Alessandria non parte male, anzi, la prima occasione capita sulla testa di Russini su cross di Nico con palla fuori di poco. Dopo un paio di occasioni dei padroni di casa non concretizzate per la bravura di Vannucchi, i Grigi vanno sotto: è passata di poco la mezz’ora del primo tempo quando, nel corso di un calcio di punizione di Di Quinzio, arriva la spizzata decisiva di testa di Gucher. Cala il buio, non solo metaforicamente, visto che, poco prima della fine del primo tempo, all’Arena Garibaldi – Romeo Anconetani si accendono le luci dei riflettori dello stadio. Nella ripresa l’Alessandria cerca di ribaltare subito lo svantaggio con Fischnaller che però non approfitta di un errore del centrale Sabotic (decisiva la diagonale in spaccata di Lisuzzo), quindi è l’estremo difensore nerazzurro Petkovic ad esibirsi in un bel volo per deviare in angolo un’incornata di Bellazzini. Inizia la girandola delle sostituzioni: in particolare, nei Grigi esce Chinellato ed entra Marconi (nella foto a lato). È la mossa vincente. Con l’Alessandria di fatto schierata con un inevitabile 4-2-4, è Sestu a rendersi pericoloso (vanificato però dal subentrato Mannini in scivolata), poi ci prova anche Gonzalez (entrato al posto di Bellazzini), ma è ancora Petkovic a negare la gioia del gol. Dall’altra parte non è certo da meno Vannucchi, che al ’90 tiene a galla la squadra grigia, ipnotizzando il nerazzurro Eusepi lasciato solo in area di rigore. Per fortuna negli ultimi minuti anche la difesa pisana mostra pericolosi cali di concentrazione, tanto che nel penultimo dei quattro minuti di recupero, è il rientrante Marconi a segnare schiacciando di testa la palla alle spalle dell’incolpevole Petkovic (nella ricostruzione grafica di Tarantini). Come sempre, ad esultare insieme ai giocatori e alla panchina sono i soliti indomabili ed encomiabili 300 tifosi grigi al seguito. Sipario ed appuntamento al Mocca per la prossima gara contro la Giana Erminio.
Pisa (4-3-3): Petkovic; Birindelli (69′ Mannini), Lisuzzo, Sabotic, Filippini; De Vitis, Gucher (dal 33’st Maltese), Di Quinzio (60′ Izzillo); Lisi, Ferrante (78′ Eusepi), Masucci. In panchina: Reihnolds, Voltolini, Maza, Giannone, Setola, Cagnano, Negro, Balduini. All. Pazienza.
Alessandria (4-3-3, poi 4-2-4): Vannucchi; Sciacca, Piccolo, Blanchard, Barlocco; Nicco, Gazzi (46′ Ranieri), Bellazzini (78′ Gonzalez); Sestu, Chinellato (69′ Marconi), Russini (46′ Fischnaller). In panchina: Pop, Celjjak, Lovric, Giosa,, Ragni, Gatto, Kadi. All. Marcolini.
Gol: 32′ Gucher (P); 94′ Marconi (A)
Arbitro: Pasciuta di Agrigento.
Corner: 5-5.
Recuperi: 2+5.
Ammoniti: Sciacca (A), Nicco (A) e De Vitis (P).
Spettatori: 6.083 (di cui 4.308 abbonati) per un incasso di 51.918,41 euro.