Novi Ligure (AL) – Io do una cosa a te, tu dai una cosa a me. Io ti faccio fare il Terzo Valico e tu mi finanzi un po’ di opere pubbliche. Così sembra aver ragionato la Giunta di Sinistra Novese retta dal sindaco Lorenzo Robbiano che in questi giorni è nel mirino dei comitati spontanei No Tav No Terzo Valico. Ai comitati no va giù il fatto che l’amministrazione novese abbia assegnato alla ditta Ctm di Orbassano senza nessuna gara d’appalto i lavori previsti per San Bovo e per il sottopasso di via Verdi, con la relativa rotonda di piazza XX Settembre, opere che il Comune nel 2005 aveva chiesto in cambio dell’ok al Terzo Valico. Chi si oppone alla Giunta rileva che spezzettando i lavori in diverse tranche, si è evitato di superare il limite dei 40 mila euro imposto dalla legge per le gare pubbliche. Su invito dell’ente locale, la ditta ha formulato un’offerta che è stata accettata. Ma ciò, secondo i comitati, sembra essere antitetico alla tanto sbandierata trasparenza. Per di più si viene a sapere che Ctm non ha mai lavorato a Novi, per cui viene da chiedersi da chi sia stata consigliata. Il sindaco Lorenzo Robbiano respinge però le accuse affermando che l’assegnazione dei lavori in questo caso è stata fatta dai dirigenti.
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