“Finalmente una buona notizia, nasce il Certificato di revisione contenente i dati rilevati in sede di controllo, compreso il chilometraggio”. È quanto afferma Raffaele Caracciolo responsabile del “settore auto” dell’Unione Nazionale Consumatori, in merito alla Direttiva Europea 2014/45 che regola la revisione periodica delle auto.
“Nell’ottica di una drastica riduzione degli incidenti mortali – spiega Caracciolo – la Direttiva Europea stimola gli stati membri dell’Unione a migliorare le revisioni periodiche dei veicoli con regole più severe sia per il personale che effettua gli interventi sia per il proprietario dell’auto che diventa garante dello stato della sua vettura. La Direttiva prevede il recepimento nell’ordinamento italiano entro il 20 maggio 2017 e che le disposizioni siano completamente operative dal 20 maggio 2018, ma – conclude Caracciolo – sarà importante che il Ministero dei Trasporti si attivi velocemente per stabilire una efficace regolamentazione della materia a tutela dei consumatori e della leale concorrenza degli operatori: grazie al recepimento della direttiva, infatti, la registrazione della percorrenza del veicolo, quindi, il chilometraggio percorso, diventa un obbligo di legge che dovrebbe ridurre le frodi che sono ancora molto frequenti nella vendita delle auto usate”.