Casale Monferrato (Daria Carmi) – In occasione di questi giorni di festa, in cui formuliamo bilanci sull’anno appena trascorso ma anche desideri e buoni propositi per il 2017, intendo rivolgere un pensiero e un sincero ringraziamento a tutti coloro che hanno preso parte ad un importante progetto quale è stato Arte Pubblica per il Parco Eternot.
In tanti abbiamo partecipato alle fasi del progetto, agli incontri con gli artisti, ai momenti di confronto sul progetto e poi ancora, in tanti, si sono adoperati alla manutenzione e cura, in questi suoi primi mesi di vita, del Vivaio Eternot, primo monumento vivo del Parco Eternot, realizzato su progetto di Gea Casolaro.
Gli stessi giardinieri e i funzionari del Settore Ambiente del Comune di Casale Monferrato si sono complimentati della grande cura e perizia con la quale ci si dedica quotidianamente al Vivaio, ora dormiente dopo aver perso le foglie per la stagione invernale.
I volontari operano gratuitamente ma in modo instancabile e voglio, insieme alla Giunta e al Sindaco Titti Palazzetti, ringraziarli ancora una volta attraverso le associazioni di cui fanno parte: M.A.S.C.I., A.G.E.S.C.I., O.D.A., Legambiente e Fiab Monferrato Amibici di Casale Monferrato.
Il progetto continua e si espande anche attraverso altri canali e per questo ringraziamo l’Afeva, la Rete Scuole Insieme, le ragazze e i ragazzi che si occupano dell’aula Amianto/Asbesto.
L’artista Gea Casolaro si unisce a questi ringraziamenti da Parigi e saluta tutte le persone che ha incontrato e conosciuto nella sua permanenza a Casale Monferrato.
Assieme agli auguri ha dato appuntamento alla città di Casale Monferrato per la fine dell’inverno, quando sarà tempo di innesti per le piante di Davidia e poi di spiccare il volo, per mettere ovunque necessario nuove e profonde radici di giustizia.
A tutti coloro che in modo diretto o indiretto si sentono parte della comunità che si raccoglie attorno al Parco Eternot e al Vivaio Eternot, auguro buone feste, buon anno 2017 e soprattutto un mondo futuro verde e pulito.
Nella foto è riportata la frase: “I fazzoletti delle nostre lacrime metteranno le ali e voleranno lontano per sviluppare profonde radici di giustizia”.