Acqui Terme – I carabinieri lo hanno arrestato, ma il giudice, invece di mandarlo in prigione l’ha rimandato a casa ai domiciliari. Naturalmente Mario Zunino, l’uomo di 61 anni che due giorni fa ha accoltellato una “massaggiatrice” cinese, dell’obbligo di non uscire di casa non ha saputo che farsene e dopo nemmeno due ore dalla condanna per direttissima il centralino della compagnia carabinieri di Acqui è stato tempestato di telefonate da parte di cittadini spaventati che riferivano di averlo visto aggirarsi tranquillamente per le vie della città. Così ieri sera verso le otto i carabinieri lo hanno di nuovo arrestato all’interno della stazione ferroviaria di Acqui, forse in procinto di prendere un treno. Portato in caserma, l’uomo è stato dichiarato nuovamente in arresto in quanto responsabile del reato di evasione e rinchiuso in camera di sicurezza in attesa di essere condotto per la seconda volta in tre giorni dinanzi al giudice per l’ulteriore udienza di convalida.