Alessandria (Andrea Guenna) – Finalmente Mago Zac si è svegliato e, dopo oltre un mese che il presidente della commissione controllo gestione del Comune di Alessandria Emanuele Locci aveva fatto richiesta di accesso agli atti, almeno per ciò che concerne il contratto di lavoro del dirigente di Amag e direttore di Amag Ambiente Ingegner Giuseppe Righetti, la risposta c’è stata. E che risposta! State bene attenti: l’ingegner Giuseppe Righetti, un comunista padovano, oggi del Pd, paracadutato ad Alessandria a dirigere la partecipata della nettezza urbana – di cui è presidente, lui, sempre lui, unicamente lui, il “Peri”, ovvero Claudio Perissinotto, quello che scambia le pantegane per scoiattoli americani – si porta a casa una cosuccia come 170.000 euro lordi (euro più, euro meno) composti da 140.000 euro annui come retribuzione da Amag e 30.000 da Amag Ambiente; 1.230 euro al mese di noleggio auto; circa 1.000 euro al mese di rimborso gasolio; rimborso affitto casa (600 euro al mese); rimborso condominio (75 euro al mese); buoni pasto per circa 6 euro al giorno. Il Righetti, ridendo e scherzando, guadagna circa 14.000 euro lordi al mese, il che vuol dire che in un mese e mezzo mette in tasca quello che porta casa un operaio di Amag Ambiente in un anno.
“I dati si riferiscono al 2015 – ci ha detto Locci al telefono – ma so per certo che gli importi quest’anno sono aumentati. Ovviamente domani chiederò ulteriori delucidazioni e vi farò sapere”.
Emanuele Locci vuole vederci chiaro e andare fino in fondo, per questo chiederà un nuovo accesso agli atti e presenterà un’interpellanza in consiglio comunale.
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