Ora, non solo i treni sono in ritardo, soppressi, o non patrtono. Non solo si fermano a metà strada mollando sulla neve i passeggeri che devono proseguire a piedi ma, in questa situazione kafkiana i treni saranno aboliti. Forse è un bene perché per avere un servizio che non funziona è meglio non averlo. L’allarme della possibile soppressione delle linee Asti-Casale-Mortara e CasaleVercelli lo ha lanciato il PD di Casale con un comunicato. La cosa riguarda i pendolari ma anche un centinaio di studenti che raggiungono Casale. L’assessore regionale Barbara Bonino smentisce: “Non si tratta di sopprimere tutte le corse, ma, a fronte di una carenza di fondi, di razionalizzare quelle a minore frequentazione e di sostituire i treni con i bus. Le decisioni saranno prese con gli enti locali interessati e con le Province, con cui sono già state tenute riunioni di Quadrante”.
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