Alessandria – Due ragazzine di Alessandria avevano denunciato un incidente stradale con feriti e dichiarato che l’investitore era fuggito, omettendo di prestare soccorso. Si trattava in effetti di una truffa che gli uomini della Polizia Stradale di Alessandria, coadiuvati dalla squadra infortunistica e di Polizia Giudiziaria, hanno smascherato. In seguito agli accertamenti sull’incidente denunciato, avvenuto la notte di lunedì 6 febbraio in Alessandria, in un primo momento si pensava al solito pirata notturno della strada che tamponava l’auto delle due alessandrine che, a loro volta, dovevano ricorrere alle che dei sanitari per una prognosi di 10 giorni salvo complicazioni per le lesioni riportate nell’incidente per il classico colpo di frusta. Sembrava tutto chiaro ma gli agenti della Polstrada i quali, dopo ulteriori rilievi tecnici eseguiti sui luoghi e sull’auto delle denuncianti, pur confermando la natura dell’incidente anche se, in forza delle testimonianze assunte e delle successive indagini grazie anche alla consultazione delle banche dati, permettevano di individuare il veicolo pirata, che presentava evidenti danni alla carrozzeria. Non convinti, gli agenti della Polizia Stradale alessandrina decidevano di approfondire ulteriormente gli accertamenti sull’evento e riuscivano ad appurare che le due ragazze, A.S. e I.A. di Alessandria, durante il tamponamento non si trovavano nell’auto ma al bar di fronte. A questo punto era quindi possibile procedere solo amministrativamente nei confronti dell’investitore, ma penalmente nei confronti delle due troppo vivaci ragazzine responsabili di simulazione di reato e tentata truffa alla compagnia assicurativa.
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