Palermo – Ieri il tribunale di Palermo ha assolto il leader della Lega, Matteo Salvini, dalle accuse di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio legate alla vicenda della nave della ONG spagnola Open Arms. La sentenza ha stabilito che “il fatto non sussiste“, mettendo fine a un processo iniziato nel 2021 e che aveva attirato grande attenzione mediatica e politica. I fatti risalgono all’agosto del 2019, quando Salvini, allora ministro dell’Interno, aveva impedito lo sbarco a Lampedusa di 147 migranti soccorsi dalla nave della ONG catalana Open Arms. L’accusa sosteneva che l’azione fosse illegittima e configurasse un reato di sequestro di persona, sottolineando il diritto dei migranti di essere accolti come previsto dalle normative internazionali. La Procura di Palermo, rappresentata dalla procuratrice aggiunta Marzia Sabella e dai PM Gery Ferrara e Giorgia Righi, aveva chiesto una condanna a sei anni di reclusione. Parte civile nel processo si erano costituite diverse associazioni e personalità, tra cui Legambiente, Arci, Mediterranea Saving Humans e il comandante della nave Open Arms, Marc Reig Creus.