Torino – La Procura della Repubblica indaga per corruzione, turbativa d’asta e rivelazione di segreto d’ufficio, riguardo le modalità di assegnazione di alcuni lavori da Anas a ditte esecutrici per 400 milioni. Nelle perquisizioni e acquisizioni documentali sono coinvolti manager e funzionari del Consorzio Stabile Sis con sede in via Invorio a Torino, appaltatore-concessionario per Anas, con un portafoglio ordini nel settore delle grandi infrastrutture che supera in valore i 3 miliardi di euro e ricavi da oltre 200 milioni di euro all’anno guidato dalla famiglia Dogliani che è l’azionista di maggioranza. Dogliani ha recentemente presentato una proposta di partneriato pubblico-privato per la costruzione del nuovo ospedale del capoluogo; il gruppo ha ottenuto la gestione della tratta autostradale Torino-Ivrea-Quincinetto, la bretella di collegamento A4/A5 Ivrea-Santhià, la diramazione Torino-Pinerolo e del sistema tangenziale torinese. L’ipotesi dell’inchiesta è che appalti per la realizzazione di strade siano stati pilotati in cambio di mazzette.