Biella – Sono già 64 i suicidi in carcere in Italia per una situazione che ormai è un disastro senza precedenti. Stavolta a togliersi la vita è stato un albanese di 55 anni, Agim S., che s’è impiccato lunedì sera verso le undici con un lenzuolo legato alle sbarre della finestra della sua cella. Da tre settimane faceva lo sciopero della fame perché voleva essere trasferito. Voleva tornare nel carcere di Vercelli per poter essere raggiunto più facilmente dai propri familiari. Aveva anche fatto regolare istanza, ma non aveva ancora ricevuto risposta. Era appena stato in ospedale in visita per una valutazione psichiatrica e fisica, visto lo stato di debilitazione dovuta alla privazione del cibo. Una visita da “protocollo”, che rientrava nelle regole previste per i detenuti in sciopero della fame. Ma lo hanno riportato in cella senza che fossero segnalate criticità. Doveva fare altri dieci anni di carcere.