Novi Ligure (AL) Franco Traverso – Da qualche parte si legge che la multiservizi novese di acqua e gas Acos ha chiuso l’anno con un utile netto di oltre un milione di euro (1.322.144 euro) e un Mol (Margine operativo lordo) di quasi un milione di euro. Non basta perché si legge anche dell’esistenza di un patrimonio netto che supera i 42 milioni per un capitale investito di oltre 41 milioni. L’utile netto sarebbe pari a 3.168.000. Tutto bene dunque? Per niente e vediamo perché.
Il primo dato che conta e si menziona solo tra le righe è che Acos spa, l’azienda capofila, chiude il bilancio con un utile netto (in diminuzione) di 1.322.144 euro (nel 2022 erano 1.657.542 euro). Questo significa che diminuiranno i dividendi per i soci in particolare per il comune di Novi. Nonostante la fine del Covid e della crisi energetica dovuta alla guerra in Ucraina l’utile della capofila del gruppo diminuisce.
Ci chiediamo se nel bilancio 2023 sia ancora presente il credito vantato nei confronti di Amag reti idriche, per la famosa perequazione, gestione acqua infatti pretenderebbe circa 10 milioni dalla società alessandrina, ma il tribunale ha sentenziato a gennaio che gestione acqua non vedrà nemmeno un euro.
Altra botta per la società quella di pochi giorni fa: eliminati dal finanziamento Pnrr per le reti idriche, persi altri 18 milioni di lavori. Pare che la società avesse già deliberato lavori e incarichi, e ora chi paga? Ce lo spiegherà il presidente Stefano Gabriele? Con un misero utile di 383.773 euro non si va molto lontano.
In sostanza gli amici di Acos mettono a bilancio i soldi che non incasseranno mai.
Altra cosa degna di nota e che si capisce benissimo è che l’utile di Gestione Ambiente (raccolta rifiuti) del 2023 aumenta a € 1.442.125 da € 902.446 (+ 60%) del 2022. Cosa significa? Che la società lucra sulle tasche dei cittadini con la Tari (tariffa rifiuti). Il servizio di raccolta dovrebbe infatti essere in pareggio e i cittadini con il pagamento della tariffa rifiuti dovrebbero coprire i costi del servizio e non creare utile alla società.
Morale della favola: Acos fa acqua da tutte le parti e recupera qualcosa lucrando sulle tasche dei cittadini con una tariffa rifiuti aumentata del 60%. I numeri non mentono e sono questi.