Torino (Red) – L’economia del Piemonte ha ripreso la marcia da inizio 2024 dopo aver chiuso il 2023 con una flessione dello 0,5% nell’ultimo trimestre. Lo registra il Comitato Torino Finanza della Camera di Commercio col suo “Pil-Now” secondo il quale – ma non c’è motvo di dubitarne – i primi tre mesi 2024 hanno segnato un + 0,7% sullo stesso periodo 2023, invertendo la tendenza e facendo meglio dei dati nazionale (+0,6%) ed europeo (+0,5%). E anche il secondo trimestre promette bene. In particolare, la crescita è stata sostenuta dal miglioramento del credito ai consumi e agli investimenti interni, dal turismo e dall’aumento dei trasporti (che indicano un aumento dei consumi e delle attività produttive). Solo l’export mostra qualche difficoltà anche per la frenata della Germania, principale mercato di sbocco. Resta poi sotto la media italiana l’andamento della Cassa integrazione, mentre hanno inciso positivamente i bonus edilizi. Il Pil del Piemonte, secondo la stima, vale a prezzi correnti 156 miliardi, ovvero 36.700 euro all’anno per abitante, 300 in più rispetto al trimestre precedente e superiore alla media nazionale di 35.600 euro.