Dichiarazione-bomba del ragioniere capo (ora sospeso dall’incarico) Carlo Alberto Ravazzano, arrestato mercoledì, che ora punta il dito sui suoi predecessori dichiarando agli inquirenti che “così è sempre stato alla Ragioneria del Comune e che Revisori e Corte dei Conti non hanno mai ha mosso contestazioni in proposito”. Carlo Alberto Ravazzano è ora agli arresti domiciliari.
Alessandria (24.12.2011) – È stato un fiume in piena Carlo Alberto Ravazzano durante l’interrogatorio che si è tenuto ieri in carcere, durato tre ore, davanti al Gip Stefano Moltrasio ed al Pm Riccardo Ghio. È un Ravazzano sereno e disposto a collaborare quello che ha fatto dichiarazioni esplosive in merito all’”andazzo” che si era consolidato durante l’ultimo quinquennio per quanto riguarda la gestione delle finanze del Comune. Secondo quanto riferito dal difensore, Ravazzano avrebbe detto che “così è sempre stato alla Ragioneria del Comune e che Revisori e Corte dei Conti non hanno mai mosso contestazioni in proposito”. La dichiarazione di Ravazzano aprirebbe un nuovo fronte nelle indagini che tirerebbe in ballo i precedenti ragionieri capo ed i revisori dei conti. La bomba lanciata dal professionista alessandrino allagherebbe a macchia d’olio l’intera indagine che riguarda già l’assessore Vandone ed i sindaco Fabbio raggiunti da avviso di garanzia. Dopo l’interrogatorio Ravazzano è agli arresti domiciliari. Il provvedimento, firmato dal Gip Stefano Moltrasio, è stato comunicato nel pomeriggio al difensore Luca Gastini che aveva chiesto la revoca della custodia cautelare per “la totale assenza di pericolo di reiterazione dei reati e inquinamento prove” anche perché l’intera documentazione contabile è già stata esaminata dalla Corte dei Conti.
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