Roma – È giunta del tutto inaspettata la sentenza della Corte di Cassazione che ieri 9 maggio, per l’udienza relativa al filone Eternit-bis di Torino dove, in appello, Schmidheiny era stato condannato a 1 anno e 8 mesi per una morte a Cavagnolo (per l’altro decesso oggetto del processo di secondo grado, l’ex patron di Eternit era stato assolto con formula piena), ha annullato la sentenza di condanna rinviando nuovamente il caso a una differente sezione della Corte d’Appello di Torino. I motivi dell’annullamento non sono ancora noti.