Vercelli – È stata rinviata a giudizio Michela Lucchesi, 36 anni di Vercelli, indagata per tre furti in abitazione. Il procedimento si discuterà nelle prossime settimane in tribunale a Vercelli. La tecnica utilizzata era sempre la stessa. Si presentava come la postina che doveva consegnare una raccomandata per cui bisognava firmare la ricevuta. A questo punto scattava la truffa che si concludeva con un furto in abitazione. La falsa postina chiedeva alla vittima di scendere al pianterreno perché nel frattempo doveva consegnare una raccomandata a un altro condomino dello stesso stabile, e di attendere per qualche minuto davanti al portone. La vittima ignara si portava al piano terra, la falsa postina saliva rapidamente al piano indicato dove quasi certamente la porta d’ingresso dell’abitazione era stata lasciata aperta, entrava e compiva il furto in appartamento per poi tornare e far firmare la ricevuta della falsa raccomandata e fare sparire le proprie tracce.